PROGETTO ARCOBALENO

 

Progetto Arcobaleno

Prima di presentare il progetto, vi invitiamo a leggere la Lettera di Vermiglio Gheriglio .

Presentazione

Il progetto sperimentale “Arcobaleno” è ideato ed organizzato dall’Istituto San Paolo delle Suore Angeliche di Roma situato in Via Casilina n 1606 in collaborazione con l’associazione AmiCOniglio Onlus.
In questo progetto le attività d’AAE (Attività Educative con l’ausilio di animali) e le attività AAA (Attività Assistite dagli Animali) si eseguiranno con l’ausilio di piccoli animali stanziali ( conigli), che vivranno protetti da strutture e recinzioni, secondo le dovute cautele, all’interno del parco dell’Istituto e saranno seguiti effettuando un percorso graduale all’avvicinamento dei bambini secondo un approccio basato sulla conoscenza ed il  rispetto della loro caratteristiche etologiche. Tutto ciò avverrà attraverso il gioco.
I Volontari di amiCOniglio durante i lavori di bonifica e ristrutturazione della struttura.
Come da legge i conigli saranno animali salvati dall’abbandono dalla Associazione AmiCOniglio e tra questi saranno scelti quelli che mostreranno una rilevante disponibilità all’interazione con l’uomo questo per meglio rispettare la loro natura di prede.
Per questo motivo no ai conigli nelle ceste per essere accarezzati, no ai conigli in braccio, no ai conigli obbligati all’interazione forzata. Al progetto collaboreranno inoltre:
Personale scolastico;
Personale scolastico competente nella relazione con gli animali stanziali nel complesso scolastico Dottoressa Rossi Emanuela psicologa psicoterapeuta;

Medico veterinario Dottor Celiberti Simone esperto in esotici
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Destinatari
 
Tutti i bambini della Scuola dell’infanzia, la Scuola Primaria ed indirettamente i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado.

Obiettivo


L’obiettivo generale  del progetto è quello di favorire attraverso le conoscenze delle caratteristiche e del corretto approccio con il coniglio, l’incontro animale e bambino. Questo approccio permetterà al bambino di sperimentare, scoprire nuove strategie comunicative differenti dalla propria e di  poter acquisire  nuovi elementi per una visione diversa nell’approcciarsi all’altro (uomo, animale, natura) in modo più consapevole, responsabile con  una  conseguente migliore qualità della vita.

Metodologia

Il progetto, come sopra citato per i conigli, vedrà  anche per i bambini un percorso graduale per  avvicinarsi ad essi.
Si inizierà con le attività referenziali in cui si considera  l’animale come soggetto dell’attenzione senza effettivamente coinvolgerlo fisicamente.
Per esempio si  parlerà ai bambini del coniglio, mostrando foto filmati spiegando  chi è, come vive qual è il suo linguaggio come avvicinarlo rispettandolo per poter iniziare una relazione con lui. Parlando dell’alimentazione si effettuerà una semina di piante adeguate per i conigli che verranno poi poste all’esterno nell’orto creato appositamente  dai bambini quando inizieranno la fase di interazione effettiva.
Si costruiranno giochi (stimolazione della capacità fine) per i conigli da lasciare a disposizione o da condividere poi insieme, ecc.
Seguiranno le attività osservative nelle quali l’animale è presente, ma non si ha ancora un’interazione diretta con esso e l’attività si limita alla sua osservazione.
Per esempio i bambini svolgeranno attività esterne dalle aule scolastiche  come i giochi guidati per stimolare le capacità di osservazione delle spiegazioni precedentemente effettuate sul comportamento del coniglio e si troveranno in prossimità  delle recinzioni degli animali. Potranno in questo modo vedersi entrambi con il dovuto tempo di ambientazione.
I Volontari di amiCOniglio che hanno partecipato ai lavori di bonifica e ristrutturazione della struttura
In conclusione si arriverà alle attività di interazione  dove si  avrà il vero  incontro e relazione con l’animale. Il bambino sperimenterà la modalità di relazionarsi con il pet imparando ad rispettare le regole, turni, gli altri. La cura  verso il coniglio  che si concretizzerà per esempio  nel dare da mangiare, spazzolare, sistemare le ciotole con l’acqua,  ecc,  potrà incidere nel miglioramento dell’affettività, dell’autostima, della socializzazione del bambino.
Il gioco svolto insieme potrà  stimolare l’attività motoria, le abilità cognitive, il vocabolario della comunicazione e la fantasia.
Le informazioni, i giochi le attività prima della interazione bambino animale saranno differenziati per età e per necessità del gruppo classe.


(a cura di Emanuela Rossi)